La fattura elettronica 2024: la versione 1.8 dal 01/02/2024 del tracciato della fattura elettronica

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Materiale Didattico

Attestato di partecipazione

docente:

Destinatari:

Operatori e funzionari degli Uffici contabili, addetti alla fatturazione di aziende pubbliche e private

Obiettivi:

La fattura è un documento europeo, recepito dall’ordinamento italiano. Tutte le transazioni che abbiano un operatore economico come protagonista devono essere documentate tramite una fattura, salvo espressa deroga di legge (ad es. certificazione dei corrispettivi art. 22 DPR 633/72 o esenzione dall’emissione die documenti).
Primo obiettivo è quello di esaminare la fattura dal punto di vista della Direttiva Europea 2006/112/CE e la sua traduzione nella legislazione nazionale, nel DPR 633/72 all’articolo 21.
Il corso si caratterizzerà per uno spiccato profilo operativo con la consultazione dei principali strumenti informatici messi a disposizione dell’Agenzia delle Entrate (circolare 24/06/2014, n. 18; circolare 17/01/2018n. 1; circolare 17/06/2019, n. 14).
Saranno forniti cenni sulle linee guida sulla fatturazione elettronica in ambito europeo.

Programma:

IL DOCUMENTO FATTURA: LA SUA COLLOCAZIONE NELLA SISTEMATICA DELL’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO
Gli elementi fondamentali della fattura ai sensi dell’art. 21 DPR 633/72
Quando sorge l’obbligo di fatturazione in relazione alle cessioni di beni, mobili e/o immobili, ed alle prestazioni di servizio
Cosa significa “emettere” una fattura
Anche la fattura elettronica deve rispettare la normativa tributaria sostanziale
Le diverse sfere di operatività della fatturazione elettronica:
- Fatture tra operatori economici (Business to Business, B2B)
- Fatture tra operatori economici e Pubblica Amministrazione (Business to Government, B2G)
- Fatture tra operatori economici e privati (Business to consumer B2C)
LA FATTURA ELETTRONICA
La fattura elettronica non è un nuovo tipo di fattura ma una fattura veicolata in modalità elettronica
La fattura elettronica come risultato dell’evoluzione legislativa europea: le Direttive 2001/115/CE e 45/2010/UE trasfuse nella Direttiva “madre” 2006/112/UE
La Circolare dell’Agenzia delle Entrate 24 Giugno 2014, n. 18: gli elementi fondamentali della fattura elettronica e la sua distinzione dalla tradizionale fattura cartacea
L’acronimo AIL (autenticità, integrità, leggibilità): quali soluzioni tecnico-giuridiche sono adatte a declinare tali criteri
Il ruolo della firma elettronica nella normativa europea
Le regole di conservazione delle fatture elettroniche
Le nuove linee guida sulla conservazione dei documenti informatici, tra cui le fatture elettroniche.
Tempistiche e modalità di conservazione.
Le tempistiche di trasmissione a SDI della fattura elettronica sia PA che PR.
LE REGOLE TECNICHE DI INTEROPERABILITÀ PER L’INVIO E RICEZIONE DI FATTURE NELLO STANDARD EUROPEO IN MATERIA DI APPALTI PUBBLICI ALLA E DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. Prospettive future della fattura elettronica in standard europeo
Il ruolo centrale del CIUS-IT cioè l’insieme delle regole valide per le fatture emesse verso stazioni appaltanti ed Enti aggiudicatori italiani, definite in base alle previsioni dello standard europeo EN 16931-1:2017 +A1 2019 (E) ed errata corrige di cui alla precedente voce 8, aggiuntive rispetto a quelle del modello semantico e delle sintassi UBL e CII. Il mancato rispetto di tali regole è causa di scarto della fattura.
L’ulteriore evoluzione della fatturazione in ambito europeo: gli standard e le tempistiche dopo la raccomandazione UE
LA FATTURA ELETTRONICA VERSO LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (FEPA): quadro normativo
La nomenclatura del file fattura: le firme elettroniche utilizzabili
Il formato della fattura, le modalità organizzative per la corretta gestione della FEPA, i sistemi di trasmissione e ricezione della fattura
Esame completo del formato .xml: non ci sono alibi per contestare la mancanza di uno o altro campo, il tracciato è uguale per tutti
FOCUS SUI CAMPI PRINCIPALI:
- codice univoco ufficio (cenni sull’Indice delle Pubbliche Amministrazioni)
- regime fiscale
- tipologia documentale (distingue una fattura da una parcella o da altro documento)
- modalità di rappresentazione delle righe dettaglio
- codici natura per fatture senza IVA
- CIG e CUP in fattura elettronica
- il campo “Riferimento normativo”: rapporti con il codice “Natura”
La problematica dello split payment e la sua gestione in fattura elettronica
Campi obbligatori e campi facoltativi: la grande utilità di taluni campi facoltativi nei processi di gestione e pagamento delle fatture elettroniche verso la Pubblica Amministrazione
La responsabilità dell’utente che accetta o rifiuta le fatture: un ruolo spesso misconosciuto
La gestione dell’imposta di bollo sulle fatture attive della Pubblica Amministrazione: il conteggio dell’Agenzia delle Entrate nel sito “Fatture e Corrispettivi” (ma occorre sempre la verifica degli importi)
Le novità in materia di bollo sulle Fatture elettroniche recate dal DM 4 Dicembre 2020 e regolarizzazione fatture irregolari
Gli allegati “A” e “B”: loro significato strategico ed operativo nella corretta gestione dell’imposta
Le ulteriori semplificazioni previste
I corretti modi di riaddebito dell’imposta di bollo al cliente dopo la Risoluzione 428/2022: criticità emerse
La PEC: come si accredita il canale. Elementi di presidio della casella per evitare problemi di ricezione. Sommaria analisi dei rapporti tra PEC (ed altri sistemi di ricezione/trasmissione di cui sotto) e gestionale di contabilità: cosa è opportuno presidiare per evitare di “perdere” fatture
Gli altri sistemi di trasmissione
Il “postino” della FEPA: il ruolo del Sistema di Interscambio (SDI), l’infrastruttura informatica del Fisco.
Cosa fa il “postino”: i controlli (tecnici e non di merito) operati dallo SDI
Se una FEPA non passa il controllo dello SDI: i principali codici di scarto ed il significato fiscale dello scarto della fattura
Come controllare se una fattura è stata emessa, ricevuta, scartata rifiutata: l’accesso al sito ed i controlli possibili
I controlli che lo SDI non può invece fare: necessario un check puntuale della fattura in tutti i suoi campi (ad esempio CIG).
Il rifiuto della fattura elettronica delle PA
FLOW CHART DI CONTROLLO:
I passaggi e le verifiche lungo il tracciato della fattura fino a giungere alla decisione se rifiutare la Fattura elettronica (dopo il DM 132/2020)
La fattura elettronica è costituita dal file .xml che giunge nel protocollo della pubblica Amministrazione: che valore ha quindi la rappresentazione cartacea della medesima attraverso i programmi di lettura sul sito SDI e nei principali software di riferimento (cosiddetto figlio di stile)?
Focus operativo sulle modalità di correzione delle FEPA errate: rifiuto (in pochissimi casi), nota di credito, nota di correzione. La quasi scomparsa del rifiuto della fattura elettronica PA impone un dialogo stringente con la Piattaforma dei crediti commerciali.
Il “postino” (SDI) e le sue ricevute:
- ricevuta di scarto
- di consegna
- di esito committente
- di mancata consegna
- di avvenuta trasmissione della fattura con impossibilità di recapito
- notifica di decorrenza termini
La proroga anche per il 2024 del carattere cartacee delle fatture "sanitarie" operata dal collegato fiscale
FOCUS SPECIFICO SUI DOCUMENTI DEI PROFESSIONISTI:
- parcelle
- campi differenziali rispetto alle fatture di servizio
- cassa professionale
- ritenuta di acconto
- assenza di split payment
LA FATTURA ELETTRONICA VERSO I PRIVATI (FEPr)
La decorrenza dell’obbligo: perché le Pubbliche Amministrazioni sono assolutamente coinvolte nel processo
La fattura elettronica obbligatoria nei confronti dei privati (B2B o B2C) è una deroga al principio della equivalenza dei documenti: necessaria (e concessa) autorizzazione UE
La fatturazione attiva della P.A. avviene con l’emissione di una FEPr: panoramica sui principali comparti pubblici interessati all’emissione della fattura elettronica per servizi in conto terzi
I soggetti esonerati: fine dal 2024 dell'esonero per i contribuenti forfettari
Il rovescio della medaglia della fatturazione attiva: i beni/servizi acquistati per realizzare la prestazione in conto terzi (da documentare con la FEPA)
Il tracciato della FEPr: quasi identico a quello della FEPA, in .xml
Nomenclatura del file
Analisi dettagliata dei campi
Il diverso formato di trasmissione
Il codice destinatario: situazione un po’ più complessa di quella della FEPA
Il ruolo dei sette “zero” per privati (B2C) e forfettari, il ruolo delle sette “X” per le fatture attive ai non residenti (cosidetto esterometro), il ruolo del codice a sette caratteri nelle transazioni tra operatori economici (B2B)
La “registrazione dell’indirizzo telematico”: rende indifferente cosa si scrive nel campo “destinatario”.
Le fatture elettroniche verso privati (B2C) o forfettari non identificati e/o senza pec e quelle che per vari motivi non consentono un indirizzamento univoco: l’area web specifica dell’Agenzia delle Entrate.
L’indicazione del canale PEC coi sette “zero”: casistiche
Il documento cartaceo per i rapporti B2C e nei rapporti con l’estero: profili operativi
I canali di trasmissione/ricezione: PEC, SdiCOOP (Sistema di Cooperazione applicativa su Rete Internet), SdiFTP (Sistema di trasmissione dati tra terminali remoti basati su protocollo FTP), servizi informatici messi a disposizione dal sito “Fatture e Corrispettivi”
Le modalità di accreditamento
La nomenclatura del file .xml
Focus sulla PEC: quante ricevute vengono visualizzate al momento di trasmissione
Il primo invio della PEC
I requisiti fondamentali della fattura elettronica verso privati: identici a quelli della FEPA ma non vi è obbligo di firma elettronica
Momento di effettuazione dell’operazione: la fondamentale importanza del campo del formato .xml: su questo campo si giocano i tempi di gestione fiscale delle fatture
Le tempistiche di trasmissione: allungamento dei termini ai sensi dopo la conversione del Dl 34/2019.
La tempistica di emissione delle fatture elettroniche: conseguenze della tardiva emissione
Le tipologie documentali: in particolare i codici TD17, TD18 e TD19 obbligatori
Gestione delle fatture Intra ed ExtraUe e progressiva eliminazione dell’”esterometro”
I codici Natura (in particolare N2.2)
L’ampliamento dei codici ritenuta
FOCUS FISCALE
La registrazione delle fatture emesse
La rilevanza delle date in fattura e dell’attestazione di emissione dello SDI: se emetto la fattura il 30 Giugno entro quanto la posso annotare nei registri ed a quale liquidazione concorre?
L’assenza della possibilità di rifiuto delle fatture a differenza di quelle verso la Pubblica Amministrazione (anche se la forbice si sta riducendo anche per la P.A.)
La registrazione degli acquisti: criteri e tempistiche per l’esercizio del diritto di detrazione alla luce di principi unionali e delle modifiche alla normativa IVA nazionale operate dal D.L. 119/2018
Analisi delle circolari dell’Agenzia delle Entrate nn. 1/2018 e 13/2018
Il sistema delle ricevute nella fatturazione attiva verso privati
La fatturazione delle prestazioni sanitarie nel 2024: i problemi di privacy per le prestazioni sanitarie verso persone fisiche, fattura elettronica per le persone giuridiche se non riportano dati sanitari sensibili. I rapporti con il portale Tessera Sanitaria
L’allegato alla fattura elettronica: sua funzione e suoi limiti probatori
LINEE GUIDA SULLA FATTURAZIONE ELETTRONICA DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE: analisi del documento
FOCUS OPERATIVO sulle funzionalità presenti nel sito “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate
ASPETTI PARTICOLARI COMUNI ALLA FEPA ED ALLA FEPr
Lo sconto in fattura: modalità di rappresentazione nella fattura elettronica
La fatturazione dei SAL in edilizia
Le spese accessorie: modalità di rappresentazone in fattura elettronicaLa fattura elettronica ed il ciclo passivo: un salto di qualità? Gli arrotondamenti e il loro posto nel tracciato
I nuovi obblighi di fatturazione elettronica per i contribuenti forfettari
OBBLIGO DI TRASMISSIONE TELEMATICA DEI CORRISPETTIVI
L'obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi: decorrenza dell'obbligo per le Pubbliche amministrazioni e possibili motivi di esonero
I decreti Mef del 16/05/2019. Il documento commerciale.

 

corso di formazione online

prezzo:

390,00

orario:

9:00-14:00

durata:

5 ore

data:

20 Maggio 2024

data:

7 Giugno 2024